La sconfitta interna subito ieri sera dalla Pms Moncalieri con il Basket Club Trecate avvicina in maniera quasi decisiva il CUS alla salvezza.
Alla certezza matematica mancano ancora 2 punti. Un’inezia, visto che ai ragazzi di coach Porcella basterà portare a casa una qualunque delle prossime 5 partite, mentre per evitare i playout la Pms, dietro di 6 punti e 0-2 negli scontri diretti (e con sole 4 gare ancora da disputare), dovrebbe vincerle tutte e sperare in tutte sconfitte cussine.
Il primo match point i gialloblu lo giocheranno fuori casa, alle 21.15, alla Cadorna di Borgomanero, campo tradizionalmente avaro di soddisfazioni per tutte le nostre squadre, compresa la Prima, che nelle ultime due stagioni vi ha sempre perso, e sempre con qualche rimpianto.
‘Sarà una gara dal peso specifico elevato – dice il tecnico cussino Porcella -. Se ci guardiamo indietro, potrebbe voler dire salvezza; se invece pensiamo in positivo e ci rivolgiamo con ottimismo al prossimo mese, iniziando a ragionare in termini di margine nella corsa ai playoff, si tratterà di uno scontro diretto delicatissimo’.
Da qualunque prospettiva lo si guardi un match spinosissimo: ‘Gli errori dovranno essere ridotti al minimo del minimo, Borgomanero non ti lascia scampo, sia da fuori che da sotto: ha talento da vendere e dovremo cercare di limitarlo, ha fisicità e dovremo contenerla. Poi, e non è un dato secondario, giocheremo in casa loro e contro il secondo miglior attacco del campionato: sarà fondamentale aiutarci perché in alcuni reparti siamo più leggeri. In attacco poi dovremo giocare una gara di energia e concentrazione mentale soprattutto nella gestione dei possessi per evitare di incorrere in palle perse banali che potrebbe aprire il contropiede dei loro esterni, bravissimi a correre rapidamente il campo’.
Insomma un banco di prova sotto tutti i profili, fisico, tecnico e tattico: ‘Aggiungerei anche ambientale. Avremo a disposizione 40 minuti per rispondere colpo su colpo, solo alla fine tireremo le somme’. E non saranno comunque definitive, visto che poi nel mancheranno altre 4, 3 delle quali tra le mura amiche della PalaCUS.