Il conto alla rovescia verso il ritorno di Torino alle Finali di Coppa Italia batte ormai gli ultimi rintocchi. E tra le mille emozioni del momento ce n’è una grande che ha a che fare con i nostri …affetti societari.
Le assenze certe di Iannuzzi e Okeke e la necessità di scrivere a lista nomi e cognomi di 5 giocatori italiani manderanno a referto i nostri Guy Akoua, che a referto c’è già andato domenica scorsa a Pesaro in campionato, e Lorenzo Mittica, novizio assoluto di ribalte così.
Di fronte alle 20,45 avranno i campioni d’Italia della Reyer Venezia, non male per chi fino a ieri il basket dei grandi lo aveva visto soltanto in televisione e, se fosse a Torino con i compagni di squadra, sarebbe in campo in un inutile (ai fini della classifica) gara del campionato Under 18 Eccellenza alla Ballin della Crocetta.
Non arriveranno a giocare (a meno che la situazione falli riduca ai minimi termini la formazione di Galbiati), ma essere nei 12 è molto più di quanto mai immaginato poche ore fa.
Andranno in campo (diretta su rai sport alle 20,45) con i numeri 24 e 25, con due divise stampate in tutta fretta e che conserveranno a ricordo (e si spera non rimanga tale e basta).
A Firenze non saranno gli unici prodotti del vivaio cussino a calcare il parquet del Mandela Forum: domani alle 18 Maurizio Tassone (presente tra le file cussine nella Final Eight di Coppa Italia LNP 2010-11) e la Red October Cantù proveranno a mettere i bastoni tra le ruote della favorita EA7 Emporio Armani Milano.
Senza esagerare, come sempre, ma con orgoglio ed entusiasmo, si può affermare che oggi la nostra Società non è più quella di ieri.