Si è riunita giovedì pomeriggio, alla Panetti, la sezione basket del CUS Torino, per dare ufficialmente il via alla nuova stagione. Dopo un’altro anno segnato dalle tante difficoltà della pandemia, la ripresa delle attività agonistiche e la conclusione di quasi tutti i campionati, la storica sezione del Centro Universitario sportivo torinese è pronta a partire con un nuovo progetto incentrato ancora di più sulle “persone” e sui valori cussini.
Il Presidente Riccardo D’Elicio, dopo aver ribadito l’importanza della pallacanestro all’interno della grande polisportiva universitaria, ha ricordato a tutti i presenti la rilevanza del loro ruolo: “prima di essere allenatori o dirigenti, siete formatori e il vostro principale obiettivo è quello di far crescere tanto l’atleta quanto la persona. Abbiamo il privilegio di fare il lavoro più bello del mondo e non dobbiamo dimenticarlo. Vorrei che tutti voi continuaste il percorso iniziato qui al CUS con ancora più passione ed entusiasmo cercando di creare sinergie non solo all’interno della sezione ma con tutta la grande famiglia CUS”.
Successivamente è stato il momento delle novità: il responsabile del CUS Torino Basket, Davide Campanelli ha preso la parola presentando il nuovo progetto e le due figure che dall’anno prossimo ricopriranno ruoli importanti all’interno della dirigenza: Beppe Naimo e Alessandro Porcella. Due grandi ritorni all’interno della famiglia CUS con nuove responsabilità e soprattutto rinnovati stimoli.
Beppe Naimo, che sarà il nuovo direttore sportivo della sezione, ha ringraziato il Presidente, Campanelli e tutti coloro che negli ultimi anni hanno portato avanti il lavoro del CUS Torino Basket, ribadendo l’importanza di ripartire dai valori dello sport che da sempre guidano il centro universitario sportivo torinese nel percorso di formazione e crescita dei nostri giovani. “Vogliamo fare bene con grande attenzione alla sostenibilità del progetto. Il futuro è oggi: il focus deve rimanere sul presente dei ragazzi e sulla loro crescita, in primis come persone, e poi come atleti. Vogliamo che tutti i i nostri giocatori si divertano e crescano secondo i valori dello sport”.
Alessandro Porcella, altro pilastro biancoblù, dall’anno prossimo ricoprirà il ruolo di coordinatore tecnico e allenatore della prima squadra. “Sono arrivato al CUS 14 anni fa e oggi ringrazio il CUS TORINO che mi ha dato la possibilità di tornare in quella che considero a tutti gli effetti una seconda famiglia e ringrazio chi mi ha preceduto in questi due anni per il lavoro svolto. Vogliamo proseguire con tutto quello che è stato fatto finora, implementarlo con serenità, tenendo a mente che “divertirsi” non significa non essere competitivi, anzi. Vuol dire semplicemente trasmettere qualcosa in più ai ragazzi e a tutti quelli che collaborano con la sezione al di là della pallacanestro. Ringrazio inoltre la Società Ginnastica Torino con la quale ho collaborato in questi anni, con persone che stimo, difendendo il titolo sportivo di C Gold e facendo crescere ragazzi di speciale spessore umano”.
Le novità non finiscono qui; coach Francesco Italia, nell’ultima stagione capo allenatore della prima squadra, sarà il nuovo responsabile del settore giovanile, affiancato da Alessandro Ancona, con il compito ambizioso di guidare i numerosi gruppi eccellenza, elite e regionali cussini. “Sarà una bella sfida quella che ci aspetta la prossima stagione in campo e fuori dal campo. Dopo due anni particolari, non vedo l’ora di iniziare!”.
Infine, nuova carica anche per coach Simone Vialardi, che dalla prossima stagione, sarà il responsabile del minibasket e al suo fianco un veterano del settore come Marco Vincini. Un incarico importante per Simone, guadagnato in campo e caldeggiato dallo stesso Vincini che ha deciso di fare un passo “di lato” per far crescere il giovane allenatore.
Confermati nei ruoli di responsabile del progetto scuole e responsabile delle attività universitarie Carmine Farese e Simone Ferriero, che mai come dalla prossima stagione saranno fondamentali nel rilanciare due delle attività che, da sempre, costituiscono il cuore pulsante della società.