Gara1 della finale playoff è dell’Auxilium CUS. Che mercoledì a Carmagnola si potrà giocare il primo dei due match point per salire in serie D.
Alla Panetti i gialloblu la risolvono tra il finale del primo quarto e la parte iniziale del secondo, respingendo poi un paio di tentativi di rientro dei Delfini grazie alla precisione dalla lunga distanza (10 e alle maggiori risorse fisiche.
Ritmi forsennati in avvio. Catozzi attacca per due volte l’area avversaria, ma il gioco di passaggi cussino non è subito efficace. Meglio gli ospiti che, con una tripla di Canone, costringono coach Petruzzi a parlarci sopra sul 4-8.
Al ritorno in campo è un’altra Aux CUS, e pure un’alta partita: Racca colpisce da tre da entrambi gli angoli, nella seconda occasione su rimbalzo lesto di Ripepi (6 in attacco, 18 in totale) e conseguente rigiocata. Il resto lo fa l’anticipo gialloblu, che mette in grossa difficoltà la circolazione avversaria.
Accelerazione e tiro da sotto in rovesciata di Celada, I Delfini sbagliano la conclusione e Torino ha campo per correre veloce dall’altra parte, guadagnandosi e traducendo due liberi con Fantolino, che poi affonda il coltello con due bombe nel giro di un minuto (fanno 10 punti in due giri di lancette): il break di 13-0 porta dritto al 24-12 del 10’.
Ancora la velocità di esecuzione cussina a segnare il secondo quarto: Celada (3), Mellano e Ripepi consolidano il margine fino al 31-12 del 14’.
Poi i gialloblu mollano la presa, si fanno meno intensi ma soprattutto meno attenti e i contropiede di Candela e Lovato rimettono il Carmagnola a 9 punti: 32-23 al 17’.
Ci pensa Ripepi, con una tripletta a giochi rotti, a respingere l’assalto. Ma I Delfini ora sono in partita, nonostante uno 0 su 2 dalla linea di Lovato prima dell’intervallo: 39-29 a metà gara.
La ripresa inizia con due minuti in bianco, poi Carmagnola si riporta a -8 con una coppia di liberi di Rosa.
Veemente, e risolutiva, la risposta cussina: Fantolino in percussione, Racca ancora da lontano e vantaggio che si riassesta sul +15: 46-31 al 14esimo. Minuto in cui gli ospiti hanno già speso tutta la dotazione di falli di squadra. Ma è con due azioni manovrate, chiuse entrambe dal 2001 Marchisio, che Torino se ne va una volta per tutte: 50-34.
Presente a rimbalzo offensivo (13 complessivi), la formazione di casa fallisce qualche libero di troppo, però alla mezzora ha in pugno la gara: 55-40.
Ancora errori cussini a cronometro fermo nel primo minuto e mezzo del quarto periodo (1 su 4). È Fantolino, manco a dirlo da oltre la linea arcuata, a rimettere a distanza i padroni di casa: 59-42.
Sulle ginocchia, I Delfini ci provano con orgoglio, forzando il tiro in più di una situazione. E Pezzella li spedisce a 20 punti: 62-42 al 34’.
Il taglia-fuori ospite non funziona e i rimbalzi in attacco dell’Auxilium CUS non si contano, fruttando falli su falli: un 1 su 2 di Ripepi fa segnare il massimo vantaggio casalingo sul 65-44.
Negli ultimi 3 minuti, a gara ampiamente decisa, arrivano due (fiscali) antisportivi alla difesa carmagnolese: Celada concretizza a metà, Pezzella mette entrambi i liberi.
Alla Panetti i gialloblu la risolvono tra il finale del primo quarto e la parte iniziale del secondo, respingendo poi un paio di tentativi di rientro dei Delfini grazie alla precisione dalla lunga distanza (10 e alle maggiori risorse fisiche.
Ritmi forsennati in avvio. Catozzi attacca per due volte l’area avversaria, ma il gioco di passaggi cussino non è subito efficace. Meglio gli ospiti che, con una tripla di Canone, costringono coach Petruzzi a parlarci sopra sul 4-8.
Al ritorno in campo è un’altra Aux CUS, e pure un’alta partita: Racca colpisce da tre da entrambi gli angoli, nella seconda occasione su rimbalzo lesto di Ripepi (6 in attacco, 18 in totale) e conseguente rigiocata. Il resto lo fa l’anticipo gialloblu, che mette in grossa difficoltà la circolazione avversaria.
Accelerazione e tiro da sotto in rovesciata di Celada, I Delfini sbagliano la conclusione e Torino ha campo per correre veloce dall’altra parte, guadagnandosi e traducendo due liberi con Fantolino, che poi affonda il coltello con due bombe nel giro di un minuto (fanno 10 punti in due giri di lancette): il break di 13-0 porta dritto al 24-12 del 10’.
Ancora la velocità di esecuzione cussina a segnare il secondo quarto: Celada (3), Mellano e Ripepi consolidano il margine fino al 31-12 del 14’.
Poi i gialloblu mollano la presa, si fanno meno intensi ma soprattutto meno attenti e i contropiede di Candela e Lovato rimettono il Carmagnola a 9 punti: 32-23 al 17’.
Ci pensa Ripepi, con una tripletta a giochi rotti, a respingere l’assalto. Ma I Delfini ora sono in partita, nonostante uno 0 su 2 dalla linea di Lovato prima dell’intervallo: 39-29 a metà gara.
La ripresa inizia con due minuti in bianco, poi Carmagnola si riporta a -8 con una coppia di liberi di Rosa.
Veemente, e risolutiva, la risposta cussina: Fantolino in percussione, Racca ancora da lontano e vantaggio che si riassesta sul +15: 46-31 al 14esimo. Minuto in cui gli ospiti hanno già speso tutta la dotazione di falli di squadra. Ma è con due azioni manovrate, chiuse entrambe dal 2001 Marchisio, che Torino se ne va una volta per tutte: 50-34.
Presente a rimbalzo offensivo (13 complessivi), la formazione di casa fallisce qualche libero di troppo, però alla mezzora ha in pugno la gara: 55-40.
Ancora errori cussini a cronometro fermo nel primo minuto e mezzo del quarto periodo (1 su 4). È Fantolino, manco a dirlo da oltre la linea arcuata, a rimettere a distanza i padroni di casa: 59-42.
Sulle ginocchia, I Delfini ci provano con orgoglio, forzando il tiro in più di una situazione. E Pezzella li spedisce a 20 punti: 62-42 al 34’.
Il taglia-fuori ospite non funziona e i rimbalzi in attacco dell’Auxilium CUS non si contano, fruttando falli su falli: un 1 su 2 di Ripepi fa segnare il massimo vantaggio casalingo sul 65-44.
Negli ultimi 3 minuti, a gara ampiamente decisa, arrivano due (fiscali) antisportivi alla difesa carmagnolese: Celada concretizza a metà, Pezzella mette entrambi i liberi.
AUXILIUM CUS TORINO-I DELFINI CARMAGNOLA 72-53
Parziali: 24-12, 39-29, 55-40
TORINO: Marchisio 5, Poggio 3, Ripepi 6, Mellano 2, Petitti 4, Catozzi 7, Pezzella 5, Celada 9, Racca 12, Fantolino 17, Tirone, Terzi 2. All. Petruzzi.
CARMAGNOLA: Guglielmelli 3, Pecchio S., Mudadu n.e., Canone 14, Bolfo 2, Marongiu, Cavaglià 4, Candela 10, Lovato 6, Amedei 2, Rosa 8, Becchio 4. All. Pecchio M.
Parziali: 24-12, 39-29, 55-40
TORINO: Marchisio 5, Poggio 3, Ripepi 6, Mellano 2, Petitti 4, Catozzi 7, Pezzella 5, Celada 9, Racca 12, Fantolino 17, Tirone, Terzi 2. All. Petruzzi.
CARMAGNOLA: Guglielmelli 3, Pecchio S., Mudadu n.e., Canone 14, Bolfo 2, Marongiu, Cavaglià 4, Candela 10, Lovato 6, Amedei 2, Rosa 8, Becchio 4. All. Pecchio M.