PRESTAZIONE GENEROSA, MA NON SUPPORTATA DAI NUMERI
Le cifre principali della gara sono un dito puntato dritto verso il Mastro Viaggiatore CUS: 23 punti di scarto finale, 15 su 56 al tiro, 2 su 18 da tre, 15 rimbalzi in meno, 22 palle perse a fronte di soli 6 recuperi.
Ma, come sempre, i numeri non dicono tutto di una partita, e in questo caso la regola è confermata. Perché i biancoblu di coach Italia nel derby casalingo con il Campus Piemonte mettono insieme una prova coraggiosa e di spirito, figlia di un atteggiamento volitivo.
Appena il tempo di schierare i quintetti e il Campus prende già al largo: i ragazzi di coach Danna occupano bene gli spazi, schermano il canestro e dall’altra parte sono precisi quanto basta: 2-12 al 4′.
Contro la fisica barriera ospite, il CUS tira più volte dalla distanza senza percentuali e in fase arretrata si concede al contropiede e fatica tanto nella marcatura e nel contenimento dei lunghi avversari, che guadagnano diverse rigiocate: 4-21 all’8′.
I cambi permettono al Mastro Viaggiatore di trovare un assetto più equilibrato. Il break di 7-0 con cui biancoblu chiudono il primo quarto arriva in gran parte dalla lunetta: 11-22.
Le rotazioni difensive del Campus non sono esenti da pecche e il Mastro Viaggiatore si porta a -10 con Matteo Porcella: 14-24.
Il CUS alza l’ intensità difensiva e mette alle corde il Campus costretto più volte all’errore. Ma sui ribaltamenti di fronte non è altrettanto efficace: sono ben cinque di fila le occasioni che i padroni di casa sprecano per accorciare ancora lo svantaggio. Lo fanno al 14′ con una tripla di Marangon: 17-26.
Il Campus però non sta a guardare e riparte, imponendo ancora la superiore fisicità: le perse cussine sulla pressione sono punite dai contropiede arancioblu è il divario tra le due squadre si allarga fino al 22-42 del 19′.
Con tenacia il Mastro Viaggiatore gioca senza guardare il tabellone e con un parziale di 6-0 costringe il Campus al timeout al 22′: 28-42.
La mossa non scuote gli ospiti che non muovono il punteggio per 4 minuti. Il CUS però non sa fare di meglio che 4 tiri sbagliati e 3 perse. E quando il Campus riparte, i biancoblu fanno pure peggio, scrivendo a referto soltanto due tiri liberi nei successivi 6 minuti.
Sul 32-56 del 31′ il verdetto del match è ormai scritto, anche se il Mastro Viaggiatore gioca con grinta fino alla sirena finale.
MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO-CAMPUS PIEMONTE 47-70
Parziali: 11-22, 22-42, 32-52
CUS TORINO: Boglione 10, Badariotti, Porcella A. 6, Porcella M. 10, Alessi, Caria, Marangon 14, Gijka 5, Salvetti 2, Magnano. All. Italia, Ass. Ancona.
CAMPUS PIEMONTE: Bertino, Perotti 14, Castellino 2, Merello 11, Corgnati 16, Bosco 2, Osatwna 2, Elkazevic 8, Perillo 6, Corgiat Loia 4, Poom 5. All. Danna.