Il risultato non ammette troppi commenti. E pure gli spunti di cronaca sono ridotti al minimo.
Al di là dell’attuale differenza tecnica fisica e di esperienza, in parte dovuta anche alla giovanissima età della formazione cussina – nell’occasione solo tre i 2003 a referto –, c’è da evidenziare che il Mastro Viaggiatore se la gioca con coraggio e a viso aperto, senza ostruzionismi e barricate o alchimie tattiche.
La gran voglia di fare porta i biancoblu spesso fuori equilibrio e favorisce il contropiede avversario, una delle costanti del match. Per il resto il gap è di stazza sotto canestro, dove i lanieri dominano dal primo all’ultimo secondo.
Il Biella Next si porta a condurre fin da subito: 17-3 al 5’, 22-5 al 7’.
Il Mastro Viaggiatore incassa, non si tira indietro e, per non far piazzare la difesa avversaria, gioca a ritmi alti, anche troppo, andando più di una volta fuori giri: tante le perse tradotte dai padroni di casa in rapide quanto poco contrastate ripartenze. E il distacco aumenta a dismisura già nella seconda frazione: 42-20 al 17’.
Una doppia tripla consecutiva dall’angolo di Matteo Porcella rimette il CUS sotto quota 20, ma è un attimo. I biellesi ripartono di slancio e nel secondo tempo ritoccano più volte il vantaggio.
BIELLA NEXT-MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO 106-52
Parziali: 26-12, 49-25, 75-42
BIELLA NEXT: Finetti 9, Blair 16, Moscatelli 3, Aimone 14, Ceretti 2, Pollono 5, Rapano n.e., Perotti 2, Solari 6, Ramella Pajrin 7, Pietra 17, Loro 25. All. Carofiglio.
CUS TORINO: Boglione 2, Paletto 5, Badariotti 5, A. Porcella 5, M. Porcella 17, Alessi, Caria, Gjika 9, Salvetti 7, Magnano 2. All. Italia. Ass. Ancona.