Nella giornata del ritorno alla Panetti, il Mastro Viaggiatore incassa contro la Fulgor Omegna la terza sconfitta consecutiva. Nulla di compromettente perché la prima fase del campionato è lunghissima, ma se si vuole tenere nel mirino la qualificazione al turno successivo, occorre tornare a fare risultato, a cominciare dalla restante gara dell’anno, venerdì prossimo in casa dell’imbattuta capolista Trecate.
A differenza dei match esterni con Arona e Rivoli, stavolta i cussini mostrano un piglio ben diverso e arrivano a giocarsela se non altro a giocarsela fino all’ultimo fiato.
Subito gran ritmo e rapidi ribaltamenti di fronte, con le difese pronte e attive.
Omegna prende margine (0-5), il CUS è bello sveglio e con tre di Jahier azzera il distacco: 6-6 al 3’.
Le squadre procedono a braccetto e le distanze sono ridotte ai minimi termini per molti minuti: 10-11 al 6’, 15-15 al 9’, 25-26 al 14’, 31-30 al 18’, 36-37 alla sosta lunga.
Stessa storia alla ripresa, con i cusiani quasi sempre davanti, anche se il massimo vantaggio è il 42-47 del 25’.
Il Mastro Viaggiatore rosicchia giocata dopo giocata fino al nuovo pareggio a quota 52, e torna in testa al 33’ con una tripla ben costruita di Latagliata dalla diagonale sinistra: 55-54.
L’importanza del risultato si fa sentire e si procede punto a punto fino al 59-58 del 36’.
La Fulgor prende qualche centimetro dalla lunetta, dopo un antisportivo nella propria metà campo successivo ad una banale persa avversaria: 59-63 a 2’ esatti dall’epilogo.
L’extra-possesso non va a buon fine, ma il CUS non ne approfitta e si fa stoppare la conclusione da sotto.
Sul ribaltamento, a -56, Puppieri sbaglia, recupera il rimbalzo e sugli sviluppi dell’azione va in gol sulla sponda di Forte, con la difesa cussina in versione belle statuine.
Dalla rimessa in attacco, palla a Petitti che mette rapido i tre frontali della speranza: 62-65 a -48”.
Gli ospiti corrono dall’altra parte, tirano due volte da sotto, senza esito.
il Mastro Viaggiatore recupera e accelera: palla ancora a Petitti, il fendente dal lato sbecca solo il ferro, rimessa Omegna a 31”dalla fine.
Sula pressione della difesa schierata, la Fulgor produce un tiro corto, il CUS ha così 12 secondi per provarci: Petitti dall’arco, non va, rimbalzo degli ospiti che a -3 la buttano via a metà campo, passaggio veloce a Petitti che tenta la tripla della disperazione: tabellone, primo ferro, fuori.
MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO-FULGOR OMEGNA 62-65
Parziali: 17-17, 36-37, 48-52
CUS TORINO: Jahier 6, Petitti 14, Ferioli, Meduri 2, Presta 2, Cendola 2, Demontis, Gualano 4, Maglio, Schirru 10, Latagliata L. 10, Preteroti 12. All. Ancona Al. Ass. Distratis.
OMEGNA: Ciana 18, Grasso n.e., Puppieri 11, Previato 11, Forte 14, Russello n.e., Barruffaldi, Bucelli, De Beffi, Giudici 9, Maulini 2, Debeffi. All. Contigiani.