Ai 40 minuti di zona proposti senza soluzione di continuità dai padroni di casa del My Basket Genova, il CUS contrappone un attacco paziente e razionale e una difesa che soltanto qua e là si concede distrazioni, correndo qualche rischio di troppo nel finale.
La settima vittoria di fila non dà ancora la certezza matematica, ma alla qualificazione alla final four manca davvero un’inezia.
Partenza a suon di triple da una parte e dall’altra: dopo il vantaggio iniziale dei cussini 3-6, davanti stazionano sempre i liguri, che raggiungono il massimo vantaggio del quarto sul 18-13.
Il tema della gara è uno, e uno solo: la capacità del CUS di attaccare la persistente 2-3 avversaria.
Reattivi a rimbalzo e sui palloni vaganti, ma non sempre concreti in fase di stoccata, i ragazzi di coach Ancona si ritrovano ancora sul -5 al 12’: 24-19.
Un paio di giri di vita in difesa, un attacco che si mantiene sereno e aggiusta la mira e il Mastro Viaggiatore inverte la rotta: 6 punti di fila di Begni (una tripla) danno il vantaggio sul 24-25. La presenza costante a rimbalzo offensivo porta in dote diverse rigiocate, la puntualità da tre di Paletti e Tiengo fanno il resto: 24-31.
Nella seconda metà del periodo però le percentuale al tiro dei biancoblu hanno un evidente flessione e i padroni di casa ne approfittano per rientrare e riportarsi al comando: 41-39 al 20′.
Nei primi 5 minuti della ripresa il punteggio rimane fisso.
Poi, sul 47-46 il CUS ha una nuova vampata con Paletti e Begni. Lo Buono si fa sentire nel pitturato, Paletto la mette ancora da tre a filo della sirena della mezz’ora: 49-61.
Nelle battute iniziali dell’ultimo periodo il Mastro Viaggiatore raggiunge il +12 con un tiro dal lato di Sortino, il My Basket è in ginocchio e ancora Paletto, con due canestri di fila – di pregevole fattura il primo –, lo allontana a 16 lunghezze: 54-70 quando al termine mancano 4 minuti.
La partita sembra non avere più nulla da dire, e invece il CUS si siede, i padroni di casa ci credono e con Neri e Caversazio mettono in atto una prorompente rimonta. Sanguinosa persa cussina della rimessa, castigata dai tre punti da Neri: 71-72.
Gli ultimi 50 secondi sono da cuore in gola. Andrea Porcella è mandato in lunetta e segna entrambi i liberi, dall’altra parte Sanguineti dà speranza ai liguri: 73-74 ad una trentina di secondi dal traguardo.
Il CUS si affida ancora ad un’entrata di Porcella, che con un tiro in avvitamento trova il 73-76.
Il My Basket affretta la conclusione, va corto e deve ricorrere subito al fallo: 1 su 2 di Circassi Pezzera, 73-77.
In uscita da un timeout, pressati dal cronometro, i liguri rimettono nelle mani dei torinesi: altro fallo istantaneo, Ruà dalla lunetta non sbaglia: 73-78. Sull’ultimo disperato assalto dei padroni di casa la palla diventa una saponetta, alla fine schizza nelle mani di Caversazio che proprio sulla sirena la imbuca da tre: 76-78.
MY BASKET GENOVA-MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO 76-78
Parziali: 22-19, 41-39, 49-61
GENOVA: Penco 9, Sanguineti 16, Caversazio 17, Cacciabue, Poirè 2, Dagnino, Pastorino, Maffei 2, Neri Arauz 11, Murtas Auglys 11, Duplicati 8. All. Innocenti.
CUS TORINO: Begni 11, Paletto 13, Circassi-Pezzera 1, Porcella A. 12, Ruà 12, Sortino 6, Alessi 7, Caruso 2, Gijka 3, Lo Buono 4, Salvetti 1, Tiengo 6. All. Ancona A.. Ass. Subbiani.