IL VADO LA RIBALTA NEL FINALE

Una volta si diceva ‘Andare a Roma e non vedere il Papa’. Alla Panetti contro la capolista Vado, il Mastro Viaggiatore CUS gioca la partita giusta per 39 minuti e 35 secondi, e cade proprio sul traguardo.
Il risultato a favore dei liguri non scalfisce la prova dei ragazzi di coach Ancona, che, come contro Basket Torino e poi con il Derthona, anche nell’occasione se la giocano alla pari, e pure qualcosa di più.
Gran velocità ma pure pari confusione nelle battute iniziali: 2-5 al 4’. Le aree sono chiuse e ben presidiate e i tentativi arrivano in pratica solo dalla lunga distanza: due bombe di fila di Ruà controbattono in parte alle 5 conclusioni pesanti che i liguri mettono a referto nel primo periodo: 8-11, 10-14.
Il lunghissimo Siby è un problema per la difesa del CUS, che dall’altra parte del rettangolo attacca quasi sempre a difesa schierata e senza grande varietà di soluzioni e soprattutto con poca precisione, nonostante l’efficace circolazione.
Anche il Vado non sembra esente da difetti, anche se arriva al doppiaggio all’11’ sul 10-20.
Tre di Sortino e un’entrata coraggiosa di Caruso correggono di poco lo scarto ma rimettono il CUS sotto i10 di ritardo: 15-24.
I liguri sembrano tirare un po’ i remi in barca, Sortino è attento su una linea di passaggio e innesca la corsa di Paletto: 19-24 al 15′.
Ancora la difesa cussina sugli scudi, Andrea Porcella chiude in appoggiata un coast to coast, Ruà da oltre l’arco riaccende il match: 24-24.
L’inerzia è ora tutta dalla sua parte e il Mastro Viaggiatore CUS la sfrutta appieno: doppio recupero con canestro di Gjika: 32-26 al 18′ (il parziale complessivo è di 17-2).
Per frenare l’onda biancoblu, il Vado si affida ancora alle lunghe leve di Siby, ma Gjika è caldissimo: tripla contro il cristallo al 24° secondo e tabellone della Panetti che dice 38-30.
L’area di casa è off limit per gli avversari, dall’altra parte la tabellata stavolta è di Sortino: 41-32 al 25′.
Ennesimo recupero, transizione per Ruà che non ci pensa un attimo, prende il tempo al difensore, segno da sotto e subisce fallo: libero in rete per il 44-32 al 26′.
Per rientrare il Vado si aggrappa a Siby, autore di pura forza del nuovo controsorpasso sul 48-49.
Dal più alto in campo al più piccolo: Paletto non ha alcun timore e per due volte attacca con soddisfazione la retroguardia ospite: 54-51.
Il contropiede di Salvetti che vale il 58-54 del 36’ sembra indirizzare il match una volta per tutte. Impressione sbagliata, il Vado resiste per un paio di minuti e con una bomba fortunosa di Moscati mette la freccia quando mancano 25”: 59-60.
Sull’errore da sotto di Salvetti, il Mastro viaggiatore CUS scricchiola. Dall’altra 2 su 2 di Scarsi: 59-62.
Mancano 16 secondi, il CUS ci prova da lontano con Ruà, corto, fallo ancora su Scarsi: altro 2 su 2 e fine delle danze.

MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO-PALLACANESTRO VADO 59-64
Parziali: 10-18, 33-28, 48-45
CUS TORINO: Begni, Paletto 7, Grizzaffi, Pezzera, Porcella An. 5, Rua 20, Sortino 8, Caruso 2, Gijka 12, Lo Buono, Salvetti 4, Tiengo 1. All. Ancoa. Ass. Subbiani.
VADO: Segarich, Rondinini, Bianchi, Mozzati 4, Patrone, Pellegrino, Scarsi 19, Tridondani 6, Migone 10, Serafini 3, Siby 15, Seslija 7. All. Prati.

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