In una gara così equilibrata, nei temi e nel punteggio, alla resa dei conti il 12 su 37 dalla lunetta del Mastro Viaggiatore CUS è decisivo sull’esito finale.
Peccato, perché i biancoblu sono riescono per larghi tratti a tradurre in energia positiva la tensione per l’esordio e per il derby.
Intorno al 3’ i padroni di casa ci provano: 8-3. Il CUS rimane agganciato e passa con un break di 0-7. Si procede a strappi: 14-10 al 7’, 16-19 al 9’, nonostante gli ospiti inizino a far cilecca a gioco fermo.
I locali ritornano dalla mini-pausa con un 4-0 che li rimette davanti (20-19), ma è ancora grande equilibrio. La gara viaggia a punteggio alternato fino al 17’. Poi la grande attenzione sulle linee di passaggio frutta al Mastro Viaggiatore CUS diversi recuperi che permettono di correre il campo: 33-39.
Qualche forzatura di troppo, altri liberi sprecati dagli ospiti e il Basket Torino, sfruttando il bonus, ribalta per l’ennesima volta. All’intervallo, sul 41-39, la storia del match è ancora aperta a qualunque soluzione.
La sosta lunga restituisce un Basket Torino rinfrancato: 46-41. Il Mastro Viaggiatore CUS ci mette qualche minuto di più a ritrovare il filo del discorso, ma quando lo fa, ritorna in testa con tre di Begni: 48-49 al 25’.
A rimbalzo difensivo ora il Mastro Viaggiatore è tutt’altro che impeccabile, anche se il nuovo +3 interno lo subisce da un contropiede: 53-49 al 27’.
Non mancano le forzature bianco-blu in attacco e il Basket Torino, dopo altri tre rimbalzi offensivi, sembra prendere il largo: 59-51 al 29’.
Una lunga e insistita azione offensiva cussina apre la quarta frazione: ben 5 i tentativi, al sesto Lo Buono raccoglie i due liberi del 59-54.
Piazzato di Begni, Ruà si alza dal palleggio, capitan Gjica da tre mette la freccia: 59-61 al 35’.
Il CUS si mantiene davanti, altri tre di Ruà, che però poi vanifica lo sforzo con un ingenuo fallo tecnico: 68-69 a -90 secondi.
Il finale è concitato e ricco di colpi di scena. Sul 70-69 a 5” dalla sirena, Scaroni sbaglia entrambi i liberi della sicurezza, sul ribaltamento è Andrea Porcella ad andare in linea per i due punti: out il primo, dentro il secondo: 70-70. Nei restanti 3 secondi il CUS alza una barriera e porta il match al prolungamento.
Dove l’ultimo vantaggio esterno è di Sortino, in entrata: 74-75.
Il taglia-fuori cussino non funziona più e il decisivo 79-75 di Tarulli arriva proprio in vista del traguardo.
A -8” Begni da tre fa 81-79, a Musto trema la mano e sul 82-79 la disperata parabola di Gjika balla tra ferro e tabellone e schizza a fondo campo.
BASKET TORINO-CUS TORINO 82-79 D.T.S.
Parziali 16-19, 41-39, 59-53, 70-70
BASKET TORINO: Raho G., Piasentin 14, Musto 25, Palmero, Beltramino, Gabodi 9, Scaroni 11, Greco 8, Tarulli 5, Donnini 8, Zaccaria, Marengo 2. All. Raho F.
CUS TORINO: Begni 16, Coggiola, Grizzaffi, Lo Buono 4, Paletto 5, Caruso 2, Gijka 6, Porcella A. 12, Ruà 22, Sortino 9, Salvetti 3, Tiengo. All. Ancona. Ass. Subbiani.