Chi pensava ad un derby in ciabatte e occhiali da sole, tra due squadre già in vacanza dopo i ko nelle semifinali del giorno prima, è stato seccamente smentito.
CUS e 5 Pari danno vita ad un match vibrante, tirato, combattutissimo pallone su pallone.
Il Mastro Viaggiatore lo perde di fatto per un’ingenuità a 4 secondi dalla fine, ma gli errori commessi in precedenza e che lo costringono alla rimonta sono altrettanto decisivi; la 5 Pari lo vince giocando 40 minuti decisamente diversi da quelli del giorno precedente contro il Collegno.
Per prendere le misure alla zona proposta dall’avversario, il CUS ci mette qualche minuto. Nel frattempo la Cinque si porta a condurre 3-7. La risposta biancoblu è puntuale: Paletto dentro per Lo Buono, parità a quota 7.
La gara si mantiene godibilissima, con le squadre a proporre ritmo e intensità e il punteggio che rimane in bilico.
I padroni di casa fanno girare palla e verticalizzano dentro, gli ospiti trovano punti dalle ficcanti ripartenze e dalla precisione dall’arco: 16-18 al 10′.
Nei 40 secondi che aprono il secondo quarto il Mastro Viaggiatore sembra cambiare passo e ribalta il risultato dalla sua con una coppia di liberi di Venezia: 21-18.
La Cinque conferma le sue doti balistiche con Tabureanu Barberi e Inglese, il CUS oppone tre di Cendola e un perfetto dai-e-vai Paletto-Petitti: 28-26 al 15′.
Nei successi 4 minuti il CUS prova a correre, non trovando però continuità in fase di offesa, gli ospiti, possessi corti e mira, mettono sul piatto altri tre di Inglese: 30-33.
Il punto a punto è rotto nei secondi finali del tempo da un piazzato dal lato destro di Petitti: 41-36.
Il CUS inaugura la ripresa raggiungendo per due volte il +7, la seconda dopo tre di Venezia sul 46-39. Ma la Cinque Pari non molla, rientra con il solito Inglese (tripla ed entrata) e ripassa sul 47-48 con Barberi al 26′.
Nel finale di quarto si accende Begni, il CUS si riporta sul +4, però spreca l’allungo e alla mezzora un solo punto divide le due squadre: 54-53.
Nuova parità al 33′ a quota 57, poi sullo slancio la Cinque sembra decidere la gara. Anche perché il CUS ci mette del suo andando in rottura prolungata: persa a metà campo con canestro facile di Barberi, persa per 24 secondi, a cui segue un clamoroso svarione difensivo che apre un’autostrada a Barberi per il gioco da tre punti del 58-65, il CUS affretta il tiro, e dopo un fallo sul tentativo da tre di Inglese – 2 i liberi dentro per il 58-67 del 25′ – non riesce a fare di meglio che confezionare un’altra persa senza concludere. Implacabile, la Cinque si porta sul +9: 59-68 al 36′.
Quando la gara sembra segnata, il Mastro Viaggiatore si sveglia di colpo e riapre tutto, con Begni protagonista: 64-68.
A 90 secondi dalla fine tripla di Paletto per il -1. Ritoccato ancora poco dopo da Begni: 69-70.
A respingere gli assalti biancoblu ci pensa sempre Inglese: 69-72 a -36 secondi.
Ancora Begni per il 71-72, Inglese perde un colpo dalla lunetta e con 15 secondi sul cronometro, sul 71-73, lascia al CUS il possesso della vittoria. Begni preferisce andare sul sicuro: 73-73.
Mancano 4 secondi e dopo un timeout la Cinque si propone in attacco. Coggiola, avvisato dall’arbitro di tenere le distanze, salta per due volte per ostacolare la rimessa: sulla prima ricade sulla linea laterale: il fallo tecnico è purtroppo istantaneo. Barberi lo concretizza nel 73-74. Palla a Inglese, fallo immediato del CUS: 2 su 2, 73-76.
I restanti due secondi non bastano ai biancoblu per rimediare.
MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO-5 PARI 73-76
Parziali: 16-18, 41-36, 54-53
CUS TORINO: Begni 25, Petitti 6, Ferioli 2, Latagliata, Meduri, Coggiola 3, Paletto 16, Grizzaffi 1, Cendola 3, Schirru 8, Lo Buono 4, Venezia 5. All. Ancona A. Ass. Subbiani e Distratis.
5 PARI: Gruner, Tabureanu 10, Castriota alb. n.e., Budai n.e., Pasero 12, Bertazzo, Barberi 23, Inglese 29, Leva n.e.,Castriota Ale. 2, Ragab, Borsello. All. Boffito.