Ancora un colpo esterno per il Mastro Viaggiatore che, dopo aver espugnato Rivalta nella gara d’esordio della fase Top, concede il bis anche sull’ostico campo dei Gators Savigliano e li raggiunge in vetta alla classifica del girone, occupata anche da Junior Casale e Campus Piemonte (il CUS ha pure una partita in meno).
Le due squadre danno subito la sensazione di temersi e i primi minuti di studio sono giocati a basso ritmo e a difese schierate. Pochi passaggi, i Gators verticalizzano la manovra e si portano sul 6-0.
Qualche minuto per prendere le misure alle ficcanti percussioni avversarie e il Mastro Viaggiatore si avvicina con un contropiede di Grizzaffi, va in bianco in lunetta in 4 tentativi, ma si fa efficace in avvicinamento: 10-10.
Una corsa di Cendola e il CUS mette il naso davanti sul 14-15.
Begni diventa un fattore sotto la tabelle e poco prima della suono della sirena del decimo realizza il 16-17. I Gators sono comunque lì e oppongono l’intraprendenza offensiva di Arneodo e Bertaina anche se faticano a trovare contromisure alla presenza in rea di Begni. Il CUS raggiunge al massimo il +4 e il botta e risposta si prolunga fino al riposo.
Poi in apertura di secondo tempo il Mastro Viaggiatore sembra dare un vigoroso giro di vite alla gara: Begni fa male anche quando esce a prendere gli scarichi dei compagni e da oltre l’arco completa la progressione per il 33-41 del 23′.
Ma sul più bello il CUS non si dà continuità e, pur conquistando diverse rigiocate, fallisce a raffica da sotto e segna in pratica solo dalla lunetta. I Gators non si fanno di certo pregare
e si riportano nelle code: 41-43 al 245.
Il successivo a scatto ospite, con tripla in diagonale da sinistra di Coggiola, non è ancora decisivo ma poco ci manca. Cendola si fa strada in area e segna il +7, Begni lo imita poco dopo, subisce fallo e ci aggiunge un tiro libero ad una manciata di secondi dalla mezzora. Stavolta i Gators sono alle corde e Petitti li rimbalza a -10 nell’azione che inaugura gli ultimi dieci: 43- 53.
Per niente disposti a cedere i padroni di casa resistono per qualche minuto. La svolta risolutiva sul 47-55. Cendola si alza da tre, la palla gira più volte nel ferro ed entra, Savigliano non replica e sulla ripartenza cussina la panchina di casa si fa fischiare un tecnico per proteste dopo un fallo fischiato alla difesa: Petitti realizza a gioco fermo il 47-59.
Sulla rimessa un momento di fair play assolutamente da segnalare: l’arbitro indica ancora la lunetta per il CUS, ma coach Ancona si alza dalla panchina e gli ricorda che il fallo che aveva generato le proteste dei Gators non era da sanzionare con i liberi. Molto apprezzabile a questo punto il gesto del coach di casa Biglia, che lascia il suo box per andare a ringraziare con un ‘5’ l’omologo cussino. Bravi tutti.
Alla ripresa sale in cattedra Lo Buono, autentico dominatore degli ultimi 6 minuti. Il lungo biancoblu raccoglie carambole in serie, sia in difesa che soprattutto in attacco, dove segna su azione e a gioco fermo. Il Mastro Viaggiatore raggiunge il +15 al 35’, il +18 al 37’ (massimo vantaggio 49-67), usa a dovere il bonus e veleggia indisturbato verso il successo.
GATORS SAVIGLIANO-MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO 59-76
Parziali: 16-17, 31-34, 43-51
GATORS: Crosetto 3, Bianco 12, Alessio, Carta, Varallo 2, Bertaina 25, Avalle, Arneodo 15, Marcellino, Pepe 2, Ferrara. All. Biglia.
CUS TORINO: Petitti 5, Begni 16, Morandi, Meduri 3, Coggiola 5, Pastorello, Grizzaffi 4, Torrazza 2, Cendola 9, Schirru 16, Lo Buono 10, Venezia 6. All. Ancona Al. Ass. Distratis.