LE FINALI SONO LONTANE DUE PARTITE

Con un parziale di 23-2 tra il 21’ e il 31’, il Mastro Viaggiatore CUS incanala dalla sua lo scontro diretto casalingo con la Virtus Verbania e conquista i due punti che consentono di chiudere la fase Top al secondo posto e di accedere agli spareggi verso le Finali nazionali di categoria.
Protagonisti comunque di una prestazione di carattere e di valore tecnico, i lacuali, si devono accontentare del terzo posto e della qualificazione ai pre-spareggi.
Gara bella, correttissima, vibrante, combattuta con tutte le risorse fisiche e tecniche a disposizione quella che va in scena alla Panetti.
Gli ospiti prendono un abbrivio fatto di gran convinzione, accorciano le distanze in difesa e costringono il CUS a numerosi tiri dalla distanza senza esito. A sistemare le cose i biancoblu ci mettono poco meno di 3 minuti e mezzo e sul 4-5 danno il primo scossone al match: Niccolò Fontanarosa ha spazio sull’arco e nessuna esitazione, Osemwegie recupera e attacca deciso il ferro, contropiede di Macis, Tuberga si alza da sotto, ancora Macis in transizione, Osemwegie ci aggiungi un tiro contro la tabella: il parziale, frutto anche di numerosi rimbalzi difensivi e altrettanto numerosi recuperi, dice 15- 0, il totale 19-5.
Per invertire la tendenza il Verbania alza la pressione difensiva e il CUS inizia a faticare a passare la metà campo: quando riescono a saltare i raddoppi sulla rimessa dal fondo, i biancoblu sprecano per la troppa fretta.
L’astinenza offensiva dei padroni di casa rincuora il Verbania, che pressa ancora forte, chiude tutti gli accessi all’area e dall’altra parte affonda grazie ad efficaci tagli dentro.
Per quasi 8 minuti il Mastro viaggiatore resta all’asciutto e il vantaggio si riduce a soli 5 punti: 22-17.
Per un paio di minuti i padroni di casa danno l’impressione di riuscire a gestire la testa della gara (28-22) ma abbassano la guardia in difesa in maniera vistosa: guidati da Covolo, gli ospiti sorpassano e d’infilata allungano fino al 32-39 della prima azione del secondo tempo.
Il CUS capisce che è il momento di stringere i tempi, torna a piegare le ginocchia e ad essere intenso al punto giusto, ma soprattutto ritrova continuità a canestro: il controsorpasso sul 40-39 è opera ancora di Tuberga. Attentissimi sulle linee di passaggio, i cussini piazzano due break da 8-0 a distanza di 3 minuti.
Il secondo, chiuso da un contropiede sull’asse Macis-Filippo Fontanarosa, vale il +10 al 29’: 51-41. Nonostante lo 0 su 4 dalla linea, il Mastro Viaggiatore allunga ancora, fino al 59-42 del 33′.
Sembra finita, però il verbanese Covolo non è della stessa opinione e con l’aiuto di D’Andrea trascina i suoi alla rimonta: 59-51.
Provvidenziale una tripla dall’angolo sinistro di Filippo Fontanarosa: 62-51.
Il Verbania non si arrende e a 3 minuti dalla fine ritorna a -7: 62-55. È ancora Filippo Fontanarosa, sempre con i piedi oltre l’arco, a chiudere una rapida circolazione per il 65-55 che a 2 minuti e mezzo dal termine mette in cassaforte la vittoria.

MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO-VIRTUS VERBANIA 65-57
Parziali: 21-12, 32-37, 51-42
CUS TORINO: Cappelletti 4, Fontanarosa F. 12, Fontanarosa N. 7, Osemweige 11, Ventigeno, Romeo 2, Reverso Peila 6, Sorella, Tuberga 8, Zarantino 1, Zordan, Macis 14. All. Italia. Ass. Bartoletti.
VERBANIA: Giglio, Falcicchio 8, D’Andrea 13, Lanza, Vernoli 5, Parola 2, Muslukcu 5, Lietta 4, Covolo 20, Garofalo. All. Montani.

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