Con la decima vittoria di fila, alla Panetti contro il Basket Pegli, l’imbattuto Mastro Viaggiatore stacca con ben 4 turni di anticipo il biglietto per la seconda fase del campionato.
Onore al merito comunque ai genovesi, che disputano una prova di cifra tecnica e di coraggio e tengono viva la contesa per molti minuti.
Il CUS corre forte la transizione in avanti e colpisce con Macis e Osemwegie, raggiungendo in progressione il 16-6 al 4’.
Il Pegli si conferma un osso duro, elude lo sbarramento biancoblu con ficcanti verticalizzazioni e va con costanza a rimbalzo offensivo, risalendo fino al 18-14 al 7’.
Ai numerosi recuperi il CUS non sempre dà seguito dall’altra parte e solo in avvio di secondo quarto raggiunge la doppia cifra con un piazzato dalla media di Reverso: 26-16.
Il Mastro Viaggiatore però non riesce a scrollarsi di dosso un avversario tenace e determinato: il vantaggio rimane tra i 10 e i 12 punti fino al 18’. Poi lo rimpolpa una doppia iniziativa di Macis: 42-28.
Gli ospiti barcollano, non indietreggiano e anzi si riportano sotto la decina al 22’: 42-34.
Gli arancioblu hanno anche un paio di opportunità per accorciare ancora, le falliscono e il CUS li punisce con Osemwegie e un contropiede di Tuberga e l’ennesima iniziativa dell’ottimo Macis: 48-34.
La sgasata cussina stavolta è risoluta e risolutiva: 6 punti uno dietro l’altro di Niccolò Fontanarosa li issano sul 58-41.
Il successivo +18 è a firma Osemwegie, il Pegli non controbatte e Reverso lo mette a 20 punti: 64-44 al 29’.
In un periodo finale dai tanti errori, la squadra ligure dimostra di avere la corazza dura e accorcia anche al -13 (68-55).
MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO-BASKET PEGLI 79-62
Parziali: 22-16, 42-31, 64-49
CUS TORINO: Cappelletti 2, Fontanarosa F. 4, Fontanarosa N. 8, Macis 24, Osemweige 13, Reverso 8,Sorella 10, Tuberga 6, Zarantino, Zordan, Tomaciello 4, Tonon. All. Italia. Ass. Bartoletti.
PEGLI: Molinari 6, Rossetto 13, Lelmi 9, Opletal 6, Barbieri 2, Lunardi, Marcenaro, Simcich 7, Nezhaj, Noto, Doria 17, Viggiani. All. Ambrosini.