IL CUS SBAGLIA DI PIÙ

I punti in palio al PalaBattisti tra Verbania e CUS sono di quelli pesanti, visto che entrambe sono impegnate nella corsa alla promozione diretta alle finali nazionali di categoria.
Ne viene fuori una partita animata e combattutissima che, come sempre capita, alla fine pende dalla parte della squadra che commette meno errori.
Il Mastro Viaggiatore purtroppo ne assomma di più, soprattutto nella fase finale, quando i padroni di casa smettono di fare canestro e le opportunità per riaprire l’incontro si presentano a camionate.
Difesa attenta e contropiede, i cussini escono a fionda dai blocchi di partenza e si portano a condurre 0-8 con 6 punti di Macis.
I lacuali si sistemano a zona, il Mastro Viaggiatore gira palla con pazienza e giusta lucidità, mentre in marcatura lavora con applicazione sulle linee di passaggio e blocca l’accesso al pitturato: il 2-12 del 3’ è opera di Cappelletti, il 5-14 del 7’ di Niccolò Fontanarosa.
Con l’andare dei minuti però la difesa di casa inizia a prendere il sopravvento e costringe i biancoblu sul perimetro, limitandone pure la transizione, anche se proprio da una corsa in avanti arriva il canestro del 10-20 del 9’ siglato ancora da Macis.
A cavallo del primo mini-stop gli ospiti cominciano a palesare qualche smagliatura difensiva, dall’altra parte del campo il Verbania bracca i portatori di palla e crea seri affanni alla fase di costruzione dei cussini. E ne erode il vantaggio con Covolo: 20-25 al 13’.
Il CUS si affida a buone scelte di tiro, ma non riesce proprio a muovere il risultato, sbaglia tanto, soprattutto da sotto, si offre al contropiede e subisce l’inesorabile rimonta verbanese: 24-25 al 15’.
Il tentativo è momentaneamente respinto da un libero di Macis e una tripla di Osemwegie (27-31), il trend però è tutto dalla parte dei padroni di casa, che insistono nell’uno-contro-uno, tagliano in due la difesa avversaria e passano a condurre sul 33-31 con D’Andrea.
La strategia continua a pagare alti dividendi e la squadra di casa va in fuga, aprendo un varco con un break di 11-0. Il CUS perde la maniglia e soprattutto perde più volte palla sulla pressione alta degli avversari: a non funzionare però è anche il taglia-fuori, che consente ai locali diverse rigiocate senza contrasto.
Così in meno di due minuti il Verbania accumula ben 15 punti di vantaggio: 50-35.
Al bivio di giornata, la squadra di coach Italia sceglie la via della resistenza: tutto parte da una decisa sterzata in fase di contenimento e da un paio di ripartenze veloci finalizzate da Reverso: 52-43 al 26’.
Lo scatto allevia solo in parte le pene: il Mastro Viaggiatore trova ancora la strada sbarrata all’area e quando finalmente riesce a farsi largo, sbaglia a ripetizione la stoccata: 57-48.
Una tripla in diagonale di Covolo lo spinge a -16 al 29’.
Nell’ultima frazione il CUS sembra reggere in difesa ma in attacco sconta percentuali al tiro troppo basse e spreca diverse occasioni per rifarsi sotto. Tre di Filippo Fontanarosa però lo tengono vivo, il Verbania non ribatte e a -7’ Niccolò Fontanarosa segna il 62-55 che lascia ancora ampiamente aperta la porta della speranza.
Gli avversari sono piantati per terra e il Mastro Viaggiatore rientra ancora: 66-59.
Negli ultimi 3 minuti e mezzo della gara, con il Verbania che sbaglia in attacco tutto quello che si può sbagliare, i cussini hanno diverse ghiotte opportunità, ma mettono insieme solo una sanguinosissima fila di errori al tiro: da sotto, da fuori, dalla lunetta.
I padroni di casa refertano un solo punto, mentre, ironia della sorte, dopo mille tentativi vani, l’unico tiro a segno da parte dei torinesi è una tripla di Macis proprio sul suono della sirena, quando oramai è troppo tardi.

VIRTUS VERBANIA-MASTRO VIAGGIATORE CUS TORINO 67-62
Parziali: 12-22, 34-33, 62-50
VERBANIA: Allievi, Giglio 1, Pavesi, Falcicchio 11, D’Andrea 16, Vernoli 3, Parola 2, Muslukcu 19, Lietta, Covolo 13, Garofalo 2. All. Montani.
CUS TORINO: Cappelletti 4, D’Abramo, Fontanarosa F. 7, Fontanarosa N. 8, Osemweige 9, Reverso Peila 7, Sorella, Tuberga, Zarantino 3, Zordan, Macis 24. All. Italia. Ass. Bartoletti.

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