Che il CUS Bologna sarebbe stato per Torino Universitaria una montagna altissima da scalare era arcinoto e prevedibile, Alla resa dei conti del campo i felsinei, campioni europei universitari in carica (difenderanno il titolo tra qualche settimana), si confermano formazione ‘illegale’ per la categoria: gran talento, solidità in tutti i reparti e individualità di spicco, su tutti Matteo Fantinelli della Fortitudo di Serie A.
Torino subisce quello che era logico immaginare di subire, ma non sfigura affatto e merita l’onore delle armi per la tenacia con cui resiste e le prova tutte per tenere aperta la contesa.
Gli emiliani partono a spron battuto, occupano tutti gli accessi all’area e costringono i biancoblu a girare attorno e a provarci in pratica solo da lontano: 12-2 al 3’.
Le cadenze sono elevate, le azioni corte, i tiri veloci: anche se commette qualche errore di troppo in fase di finalizzazione, Torino non sembra patirne troppo, si adegua dietro, è reattiva sulle palle vaganti e con Akoua, dopo un doppio rimbalzo offensivo, e una tripla di Sartore si riporta a due possessi: 9-15. al 15’.
Torino Universitaria è un po’ macchinosa nella costruzione del gioco, gira palla, fallisce diversi tiri aperti e non è precisa neppure a gioco fermo.
Per contro i felsinei fanno valere la superiorità in centimetri e in cifra tecnica anche sul fronte offensivo, e fanno la differenza in verticalità, con il lunghissimo Klyuchnyk, 211 di origine ucraine, ad imperversare senza trovare contrasto.
Il carattere non difetta certo ai ragazzi di Subbiani, che nell’ultima azione del primo quarto con Pulina e nella prima del secondo con Sartore si rimettono a -6: 16-22.
Baracchini oppone un gioco da tre punti, Torino affretta e sul ribaltamento Bologna si fa sentire ancora a rimbalzo: 16-29 al 13’.
Contropiede Marangon, a cui poco dopo Morandi ne aggiunge tre dall’angolo destro e Torino Universitaria dice che non ha alcuna intenzione di mollare la presa: 21-29 al 14’.
Dall’ennesima rigiocata frutto di una carambola in attacco, Fantinelli taglia dentro per il 21-33 del 15’. Stavolta Torino non ha la forza di replicare ed è allontanata con un parziale secco: 26-48 al 20’.
Con grinta i biancoblu fanno massa sotto le plance e non perdono altro terreno lungo tutto il terzo quarto, rispondendo colpo su colpo con le triplette di Petitti Conti e Sartore.
Al 29’ Akoua li rimette a -18: 42-60.
Bologna tira dritto e sale fino al +24 con Fantinelli al 35’. Un bel canestro di Pulina fa 45-67, il finale però è tutto felsineo: Forni Govoni e Pollini riscrivono il distacco fino al +30 toccato in due occasioni: la seconda volta sul 51-81 a pochi secondi dalla fine.
Domani alle 15,30 Torino Universitaria giocherà per il bronzo contro la perdente di CUS Milano-CUS Pisa, Bologna proverà a tornare sul gradino più alto del podio.
TORINO UNIVERSITARIA-CUS BOLOGNA 51-81
Parziali: 14-22, 26-48, 42-63
TORINO: Conti 8, Petitti 5, Fantolino 9, Akoua 7, Tatsoptsa 2, Pulina 3, Catozzi, Marangon 2, Sartore 12, Morandi 3. All. Subbiani. Ass. Ferriero.
BOLOGNA: Folli M. 14, Barattini 9, Folli S., Folli L. 7, Fantinelli 13, Galantini 2, Forni 3, Klyuchnyk 17, Bavieri 3, Buscaroli 3, Govoni 8, Pollini 2. All. Lolli.