Dopo qualche mese di silenzio, imposto anche dalla delicatezza della missione che c’era da portare a termine e che lo ha assorbito appieno, il coach del Mastro Viaggiatore CUS Torino, Ale Porcella, torna a parlare dalle pagine del nostro sito. Lo fa per ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile la nostra stagione vincente.
‘I ringraziamenti sono tanti, tutti dovuti e dovuti a tutti, perché il gioco di squadra non si è limitato solo alla …Prima squadra. Ma ha coinvolto la Società, nelle persone del Presidente Riccardo D’Elicio e del Direttore Generale Andrea Ippolito, che l’estate scorsa hanno dato fiducia alla Sezione Pallacanestro, i dirigenti e i collaboratori stretti, che ci hanno permesso ad esempio di fare le dirette delle gare e redatto le statistiche, i volontari della Nebiolo e quelli della Sezione, i tifosi che ci hanno sostenuto nel periodo dell’emergenza e poi in presenza da quando il pubblico è potuto rientrare in palestra, il mitico fotografo Mario Sofia’.
‘Un grazie particolare – aggiunge Porcella – lo devo allo staff degli allenatori e dei preparatori fisici del settore giovanile, che hanno dato una forte e fattuale spinta collaborativa, visti i numerosi giocatori che hanno gravitato e giocato in Prima squadra: condividere risorse vuol dire condividere aspetti e linee tecniche per i piani di miglioramento dei ragazzi, condividere la massima e reciproca fiducia tra tutti gli attori coinvolti, e questo scambio alla pari siamo cresciuti tutti’.
‘Un grazie al Minibasket, che è cresciuto nei numeri e nell’entusiasmo ed è tornato a fornire il suo supporto nelle gare casalinghe con la messa a disposizione degli “spazzoloni”. La spinta, come sempre, deve arrivare da dietro, altrimenti non è una spinta. A settembre ci eravamo prefissati un obiettivo trasversale, quello di avvicinare il mondo del Mini alla Prima squadra, passando per tutto ciò che c’è in mezzo: siamo sulla buona strada!’.
Poi Porcella entra più nello specifico: ‘Il capo allenatore è chiamato a trasformare tutto ciò che ha ‘in mano’ in una squadra speciale, in grado di raggiunge un obiettivo speciale: la vittoria. E visto che la vittoria è arrivata molto prima di quanto avessimo previsto nella più rosea delle previsioni, un ringraziamento particolare e sentito lo devo alle persone che più mi hanno sopportato e supportato, e con cui ho collaborato, lavorato, sudato ogni giorno di questa lunga stagione e che non smetterò mai di ringraziare abbastanza: Federico Subbiani, Gianluca Sorgetti e Pino Campanelli, attentissimi a portare avanti con dedizione e professionalità i loro rispettivi compiti’.
Poi tocca a loro, i giocatori: ‘Sono nella testa degli allenatori fin da prima del raduno, ragazzi per me speciali, mi hanno veramente impressionato nei miglioramenti tecnici individuali in funzione dei risultati di squadra, ma anche in quello che hanno fatto lontano dal campo, tenendo sempre tutti un grande rendimento accademico, scolastico e lavorativo. In ciascuna partita hanno tirato fuori qualcosa per portare a termine la missione: concentrazione, sacrificio, determinazione’.
Ogni regola ha la sua eccezione, e la partita di andata contro Cuneo, uno dei due ko stagionali del Mastro Viaggiatore, ha rappresentato l’eccezione alla regola: ‘Tutti abbiamo ancora negli occhi e nella mente la settimana successiva: da lì è cambiato tutto, ed è cambiato in positivo. E in questo cambiamento, grandissimo merito hanno avuto i ragazzi, e per questo non li ringrazierò mai a sufficienza !’.
‘In fondo all’elenco – sorride Porcella – ho lasciato le due persone per cui mi devo spingere oltre, ma non trovo le parole: il Responsabile di Sezione, Davide Campanelli, e il Direttore Sportivo, Beppe Naimo, che mi hanno sempre messo nelle condizioni migliori per operare al meglio per raggiungere l’obiettivo finale. Loro sanno…’.
‘Da ultima ma in realtà la mia prima supporter da sempre: mia moglie, Chiara Vittoria, il cui secondo nome di battesimo forse ci ha dato una spinta speciale verso questa C Gold speciale!’.